Unità documentaria 96-b.7-fasc.5 - Carlo Savoia ripercorre le fasi di una vicenda personale

Carlo Savoia, in merito al suo esposto e informato da Bernardini che è stata giudicata negativamente la sua situazione familiare, nega di essersi "liberato" di Raja Karlinska, ebrea e madre del figlio Mirko, per motivi opportunistici. Savoia ripercorre le fasi della vicenda in modo che Balducci possa aiutarlo: l’autore ricorda che nonostante la campagna antiebraica Italia fosse iniziata nell’agosto 1938 ed egli dirigesse 'L'Assalto', inoltrò domanda di matrimonio. Non essendo giunta risposta, la donna, dovendo abbandonare l'Italia, voleva portar via il figlio; la separazione avvenne l'8 aprile 1939. Savoia racconta che la donna rapì il bimbo, considerato ariano, di cui egli chiese la tutela, ribadendo che è suo dovere crescere il figlio come italiano poiché, se portato via, ora vivrebbe nella parte polacca soggetta alla Russia.