Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-35-312-b.29-fasc.7
Denominazione o titolo
"Giornale dell'Emilia", Anno V, n. 265
Data/e
- 25 settembre 1949 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
GIORNALE DELL'EMILIA, ANNO V, N. 265
A pagina 2 l'articolo: 'L'aereo di Lugano fa “ciao, ciao” e i milioni genovesi vengono adagio', in cui Massimo Rendina racconta che il giorno in cui fu concessa ad un gruppo genovese la licenza per gestire la casa da gioco “poco più di due mesi fa, un aereo sorvolò a bassa quota San Marino e dopo aver compiuto alcuni virages piuttosto arditi per un aeroplano da turismo, lasciò cadere un nugolo di manifestini che i soliti bambini, ma anche gli uomini e le donnette che se ne stavano con il naso allinsù si diedero a raccogliere”. Nel manifestino, il Gruppo Turistico-Finanziario di Lugano si dispiace di non poter risolvere i problemi quali “la riattivazione della ferrovia Rimini - San Marino e del suo prolungamento per Macerata, nonché quelli della costruzione della centrale termica ed altri indispensabili impianti industriali”. Nell'articolo si precisa che fino al giorno prima sembrava che questo gruppo di Lugano impiantasse la casa da gioco, e che per intervento di Maximum-Moise Edelstein si preferirono Sanguineti e Parodi. Dopo essersi soffermato lungamente sulla vicenda, Rendina scrive che “gli organi di polizia italiani, ed anche del controspionaggio, vigilano intanto su San Marino, i cui governanti continuano ad incolpare l'Italia di averli ridotti ad accettare il compromesso della casa da gioco”.
A pagina 2 l'articolo: 'L'aereo di Lugano fa “ciao, ciao” e i milioni genovesi vengono adagio', in cui Massimo Rendina racconta che il giorno in cui fu concessa ad un gruppo genovese la licenza per gestire la casa da gioco “poco più di due mesi fa, un aereo sorvolò a bassa quota San Marino e dopo aver compiuto alcuni virages piuttosto arditi per un aeroplano da turismo, lasciò cadere un nugolo di manifestini che i soliti bambini, ma anche gli uomini e le donnette che se ne stavano con il naso allinsù si diedero a raccogliere”. Nel manifestino, il Gruppo Turistico-Finanziario di Lugano si dispiace di non poter risolvere i problemi quali “la riattivazione della ferrovia Rimini - San Marino e del suo prolungamento per Macerata, nonché quelli della costruzione della centrale termica ed altri indispensabili impianti industriali”. Nell'articolo si precisa che fino al giorno prima sembrava che questo gruppo di Lugano impiantasse la casa da gioco, e che per intervento di Maximum-Moise Edelstein si preferirono Sanguineti e Parodi. Dopo essersi soffermato lungamente sulla vicenda, Rendina scrive che “gli organi di polizia italiani, ed anche del controspionaggio, vigilano intanto su San Marino, i cui governanti continuano ad incolpare l'Italia di averli ridotti ad accettare il compromesso della casa da gioco”.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
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Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
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Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Rendina, Massimo (Soggetto)
- Maximum, Max (Soggetto)
- Edelstein, Moise (Soggetto)