Area dell'identificazione
Tipologia del soggetto produttore
Persona
Forma/e autorizzata/e del nome
Andreotti, Giulio
Forme parallele del nome
Forme del nome normalizzate secondo altre regole
Altre forme del nome
Codici identificativi di enti
Area della descrizione
Date di esistenza
1919 gen. 14 - 2013 mag. 6
Storia
Nasce a Roma da Filippo Alfonso, maestro elementare, e Rosa Falasca.
Si laurea in Giurisprudenza all’Università La Sapienza, dove aderisce alla federazione degli universitari cattolici (FUCI).
Nel 1939 Aldo Moro lo chiama alla condirezione della rivista Azione fucina.
La sua carriera politica incomincia molto presto tra le fila della Democrazia Cristiana (DC). Nel 1945 è designato membro della Consulta nazionale. Nel 1946 viene eletto deputato all’Assemblea Costituente per il collegio del Lazio. Nel 1947 De Gasperi lo nomina Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, incarico che mantiene fino al 1954.
Dal 1948 al 1987 viene confermato deputato alla Camera.
Nel 1984 e nel 1989 è eletto deputato alla Parlamento europeo.
Nel 1991 è nominato Senatore a vita.
Muore a Roma nel 2013.
Si laurea in Giurisprudenza all’Università La Sapienza, dove aderisce alla federazione degli universitari cattolici (FUCI).
Nel 1939 Aldo Moro lo chiama alla condirezione della rivista Azione fucina.
La sua carriera politica incomincia molto presto tra le fila della Democrazia Cristiana (DC). Nel 1945 è designato membro della Consulta nazionale. Nel 1946 viene eletto deputato all’Assemblea Costituente per il collegio del Lazio. Nel 1947 De Gasperi lo nomina Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, incarico che mantiene fino al 1954.
Dal 1948 al 1987 viene confermato deputato alla Camera.
Nel 1984 e nel 1989 è eletto deputato alla Parlamento europeo.
Nel 1991 è nominato Senatore a vita.
Muore a Roma nel 2013.
Luoghi
Condizione giuridica
Funzioni, occupazioni e attività
Mandato/Fonti normative
Struttura amministrativa/Genealogia
Contesto generale
Area delle relazioni
Area di controllo
Codice identificativo del record d’autorità
BE_P_00151
Codici identificativi delle istituzioni responsabili
Norme e/o convenzioni
Per la creazione del record di autorità sono state applicate le regole contenute nello standard internazionale ISAAR(CPF), II edizione elaborata dal Comitato per gli standard di descrizione ed adottato a Canberra il 27-30 ott. 2003; nel caso degli elementi di descrizione <Forma/e autorizzata/e del nome> (ISAAR 5.1.2) e <Date di esistenza> (ISAAR 5.2.1) sono state applicate, rispettivamente, le seguenti regole:
La regola 15 (Intestazioni uniformi per le persone) delle Regole italiane di catalogazione (REICAT, revisione del 2017).
La regola P.2.1 <Date di esistenza> delle Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA) insieme all’allegato C (Normalizzazione della data) contenuto nelle medesime Norme (II edizione del lug. 2014).
La regola 15 (Intestazioni uniformi per le persone) delle Regole italiane di catalogazione (REICAT, revisione del 2017).
La regola P.2.1 <Date di esistenza> delle Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA) insieme all’allegato C (Normalizzazione della data) contenuto nelle medesime Norme (II edizione del lug. 2014).
Grado di elaborazione
Finale
Livello di completezza
Intermedio
Data/e della descrizione
Lingua/e
Scrittura/e
Fonti
- "Andreòtti, Giulio", in Enciclopedia Treccani online <https://www.treccani.it/enciclopedia/giulio-andreotti/>.
- Biografia di Giulio Andreotti (sito di Giulio Andreotti), <https://giulioandreotti.org/biografia>.
Note sulla compilazione
Compilazione: Giuseppina Cervellini; revisione: Matteo Sisti, 22 maggio 2023.