Unità documentaria 6-b.35-fasc.16 - "Il Popolo Sammarinese" Anno VI, n. 3

Area dell'identificazione

Segnatura/e o codice/i identificativo/i

BE_REG-17-6-b.35-fasc.16

Denominazione o titolo

"Il Popolo Sammarinese" Anno VI, n. 3

Data/e

  • San Marino, 8 febbraio 1931 (Creazione)

Livello di descrizione

Unità documentaria

Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)

Area delle informazioni sul contesto

Storia archivistica

Modalità di acquisizione o versamento

Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura

Ambito e contenuto

IL POPOLO SAMMARINESE, ANNO VI, N. 3
Nell'articolo: '5 Febbraio: Sant'Agata', l'attore Vittorio Campi racconta il suo amore per San Marino, nato nel 1907, quando, ventenne, sostituì l'attore Corbucci, impedito a recarsi in Repubblica dove avrebbe dovuto dirigere una recita per Sant'Agata. L'autore scrive che, benché riminese e abituato a viaggiare in tutto il mondo, non era mai salito sul Titano, e ricorda il passaggio del ponte che segna il confine, il vessillo bianco - azzurro, il transito a Serravalle, e che “i cavalli affondavano gli zoccoli nella neve... le molle gemevano penosamente”; poi, l'attore rammenta che giunti in Borgo “si staccano i cavalli e si aggiogano i buoi” e prosegue descrivendo l'accoglienza riservatagli dalla Filodrammatica e dai Deputati del Congresso teatrale. Inoltre, Campi racconta di essere tornato a San Marino l'anno successivo (1908) per un intero carnevale, con una compagnia da lui creata e condotta e poi ancora più di frequente, tranne le interruzioni dovute alla guerra, allorquando “molti sammarinesi accorrono volontari, il Governo della Repubblica invia un ospedale da campo con proprio personale, e la bandiera bianco - azzurra palpita accanto al Tricolore. La Repubblica dona ancora una volta alla gran madre Italia, il sangue e la vita di rigogliose giovinezze”. Tornato in Repubblica nel 1921, Campi afferma di avere da allora partecipato “a tutti gli avvenimenti della Repubblica. Gioie e dolori sono da me ugualmente condivisi”. Infine, precisando che quest'anno non potrà essere presente, l'autore rivela che lascerà un pegno prezioso, “il sangue del mio sangue: mio figlio”, sperando che egli cresca con gli “insegnamenti delle vostre virtù e della vostra saggezza”. Altri titoli riguardano la riunione del Fascio di Serravalle avvenuta il 25 gennaio, e un autografo di Garibaldi donato al Museo da Luigi Tosi, Vice Direttore del Tesoro dell'Intendenza di Finanza di Forlì, e figlio di Raffaele Tosi, già capitano garibaldino.

Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto

Incrementi previsti

Criteri di ordinamento

Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione

Condizioni che regolano l’accesso

Condizioni che regolano la riproduzione

Lingua della documentazione

Scrittura della documentazione

Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

Strumenti di ricerca

Area delle informazioni relative a documentazione collegata

Esistenza e localizzazione degli originali

Esistenza e localizzazione di copie

Unità di descrizione collegate

Area delle note

Nota

(I) Ricordiamo che l’attore Vittorio Campi, in base all’articolo nato nel 1887 circa, fu tra gli interpreti de: ' Lo sconosciuto di San Marino', film di genere drammatico del 1946, diretto da Michael Waszynski. Attori: Vittorio De Sica, Anna Magnani, Aurel M. Milloss, Antonio Gandusio, Giuseppe Porelli, Irma Gramatica, Fausto Guerzoni, Fanny Marchiò, Furlanetto, Aristide Garbini, Fadoriga Andrejewska, Franca Belli, Maria Renata Bogdanski.
Trama: Durante la guerra, affluiscono a San Marino numerosi profughi. Un giorno arriva, tra gli altri, un giovane straniero, male in arnese, che sembra aver perduto la memoria. Lo sconosciuto dà prova di sentimenti gentili: si fa amico dei piccoli profughi, alla vista di un macello in attività dà in escandescenze. Tutti lo festeggiano: un ateo lo accoglie in casa sua, il parroco lo crede mandato da Dio. Egli s'accosta fraternamente ad una sgualdrina e le tocca il cuore. Giunge notizia che la "linea gotica" è caduta: l'Italia è salva. Per renderne grazie al Signore, muove dalla Chiesa per le vie della città una processione solenne e lo sconosciuto vi assiste: un baleno improvviso illumina la sua mente, e si rivede vestito dell'uniforme
nazista, in atto di ordinare la strage dei partecipanti ad una simile processione. Un'ondata dell'antico furore l'investe, e come invasato assale gli amici di ieri, entra nella Chiesa e fa scempio delle cose sacre; ma la coscienza morale si risveglia, l'ex nazista ha orrore di sè, e disperato si lancia in un campo di mine restando travolto dallo scoppio.

Identificatori alternativi

Punti di accesso

Punti d'accesso per soggetto

Punti d'accesso per luogo

Punti d'accesso per nome

Punti d'accesso per tipologia e forma

Area di controllo della descrizione

Codice identificativo della descrizione

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni

Grado di elaborazione

Livello di completezza

Date di creazione, revisione, cancellazione

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

ComingSoon.it

Area dell'acquisizione

Soggetti collegati

Persone ed enti collegati

Related genres

Luoghi collegati