Unità documentaria 124-b.10-fasc.11 - Moro Morri riassume la riunione tenuta a Rimini

• 01.11.1931, Carta intestata: Farmacia Centrale Egisto Morri. Moro Morri informa Balducci che Ferruccio Martelli si trova a Rimini, giunto appositamente da Roma, e aggiunge: "Ti abbiamo aspettato ma, come al solito, inutilmente e questo tuo modo di agire ci addolora molto e ci fa perdere il coraggio”. Morri sostiene che bisogna agire con energia e prontezza, e ricorda a Balducci di aver promesso, la domenica precedente (25 ottobre), in casa di suo zio, tante belle cose, e che da lui attendono il proclama-programma. Con un’aggiunta, Ferruccio Martelli informa Balducci che si ritroveranno la domenica successiva (8 novembre) per concordare varie cose, e lo invita a non mancare. L'autore precisa che mercoledì (4 novembre) vedrà Pierino Tonnini e Comanducci (Amedeo), ai quali spiegherà la necessità di serrare le file.
• 25.(10).1931. Cartolina con stemma della Repubblica e la scritta: Reggenza. Moro Morri chiede a Balducci di provvedere a quanto deciso a Rimini sabato e domenica. Per se stesso il mittente chiede 3 cose:

1) interpellare l'avvocato Crema di Forlì per assumere la sua difesa;
2) chiedere a Fossa che l'avvocato Cherici di Rimini si rechi a San Marino come testimone;
3) richiamare all'ordine il vice brigadiere chiamato dagli avversari come testimone contro di lui;
Il mittente scrive che è stato fatto un elenco dei fascisti iscritti fin dalla fondazione, il 15 agosto 1922, e invita Balducci a presentarsi la domenica successiva (1° novembre) poiché ci sarà anche Ferruccio Martelli.