Unità documentaria 88-b.13-fasc.7 - Aldo Busignani illustra vari problemi dei dissidenti

Aldo Busignani, che sta scrivendo a Balducci dalla casa di questultimo a Rimini, lo informa che la moglie Lia (Rosalia Borbiconi) è stata operata dal Dr. Zanni, e che il giorno successivo torneranno a San Marino. Riferendosi alla questione della moglie, l’autore scrive che il Reggente ha portato al Congresso degli studi l'istanza con parere favorevole, ma che Manlio Gozi ha commentato: "A quelli che ci danno le stilettate nella schiena non usiamo nessun riguardo, per i nostri amici qualsiasi irregolarità". Al contrario, Luigi Fattori e Suzzi Valli hanno risposto che "la politica non deve togliere il pane alla gente". Busignani afferma che la decisione è rimessa al Consiglio successivo, e assicura che i Consiglieri sono "stanchi di seguirli" e vogliono finirla con i dissidenti. Inoltre, il mittente scrive che tenterà di inviare il verbale del Consiglio inerente il debito per lavori, e la lettera di sospensione del giornale. Poi Busignani invita Balducci, quale capo del movimento, a essere "più attivo di quello che sei" e ritiene che, entro il mese, dovrebbero incontrarsi a Rimini i maggiori esponenti del movimento per stabilire un programma, nominare un direttivo, e pubblicare una stampa firmata da tutti. Infine, il mittente sollecita Balducci a fare come Tonnini, cioè "attaccarli sulla stampa Italiana qualunque cosa succeda".