Unità documentaria 96-b.12-fasc.n - Paolo Tacchi scrive dal carcere di Procida

Casa di Pena di Procida. Paolo Tacchi ringrazia Balducci per quanto ha fatto per la sorella Finetta, che definisce “Martire Santa”, poi aggiunge di essere sereno “come quando ero in disgrazia e la mia idea trionfava", o come quando “i più beneficati, il rigurgito della fogna, hanno ottenuto la mia condanna a morte quale…traditore della Patria!". Tacchi continua scagliandosi contro un gruppo di cialtroni e terroristi che “sono riusciti ad ottenere questo per me”, e scrive che la sua “coscienza di galantuomo" gli fa pensare che “il sacrificio compiuto sarà un giorno valutato nel suo valore”. Infine, l'autore informa Balducci che Perindo Buratti ha chiesto a Ezio Maria Gray notizie sul processo, e raccomanda di far qualcosa in suo favore. In fondo alla lettera compaiono i saluti di Perindo Buratti a Balducci.