Unità documentaria 93-b.6-fasc.8 - Gino Giacomini scrive in merito ad un provvedimento di espulsione

Il Segretario di Stato Gino Giacomini scrive al Conte Zoppi, Segretario Generale per gli Affari Politici al Ministero degli Esteri in Roma, in merito al provvedimento di espulsione che dovrebbe attuarsi mercoledì 10 novembre a carico di tre cittadini residenti in Italia: Ezio Balducci; il Dr. Guido Braschi, veterinario comunale di Modigliana (FO); il Dr. Leonida Micheloni, che dal 1943 si trova a San Marino. Informato tramite il Console d'Italia, Nicola Vessella, Giacomini ritiene che la vicenda si colleghi alla nota verbale del 2 agosto 1946 con cui il governo italiano "esigeva" la revoca della sospensione del permesso di soggiorno ad Antonio Ricevuti, ex Console di San Marino, colpevole di aver partecipato ad un'azione di ripresa fascista contro il governo sammarinese, pena l'espulsione dei tre sammarinesi sopra citati "assolutamente immuni da ogni colpa e responsabilità analoga". Il Segretario chiede a Zoppi di sospendere il provvedimento assicurando che Ricevuti, "che non merita tanta sollecitudine", sarà riammesso al "godimento di ospitalità" se quest'ultimo non si comporterà in maniera "da imbarazzare la nostra buona volontà".