Unità documentaria 204-b.26-fasc.ottobre - Comunicazioni di Lino Balducci

Area dell'identificazione

Segnatura/e o codice/i identificativo/i

BE_REG-41-204-b.26-fasc.ottobre

Denominazione o titolo

Comunicazioni di Lino Balducci

Data/e

  • Rimini, 2 ottobre 1955 (Creazione)

Livello di descrizione

Unità documentaria

Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)

Area delle informazioni sul contesto

Storia archivistica

Modalità di acquisizione o versamento

Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura

Ambito e contenuto

Lino Balducci chiede al cugino Ezio di interessarsi all'assunzione alla Timo di Domenico Panigalli, poi lo informa su un potenziale cliente, sul figlio Giuseppe, e sul possibile acquisto di un appartamento situato nei pressi della chiesa di San Nicolò.

Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto

Incrementi previsti

Criteri di ordinamento

Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione

Condizioni che regolano l’accesso

Condizioni che regolano la riproduzione

Lingua della documentazione

Scrittura della documentazione

Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

Strumenti di ricerca

Area delle informazioni relative a documentazione collegata

Esistenza e localizzazione degli originali

Esistenza e localizzazione di copie

Unità di descrizione collegate

Area delle note

Nota

(I) La nuova Chiesa di San Nicolò al Porto, consacrata il 10/04/1955, è stata ricostruita dalle fondamenta nel dopoguerra, sul terreno dell’antico complesso parrocchiale quasi completamente distrutto durante l’ultimo conflitto mondiale. Gli unici reperti rimasti intatti sono il campanile e la Cappella Maggiore dell’antica chiesa dei Padri Celestini, presenti nel territorio dal 1338 al 1797,
quando furono soppressi per le leggi napoleoniche, e fu istituita la Parrocchia di S. Nicolò al Porto, il 29/08/1797, con giurisdizione su tutto il territorio a mare, cioè sinistra e destra del porto fino all'Ausa. Nel territorio parrocchiale, intorno al 1843, sorse lo Stabilimento Bagni che iniziò, per l’operosità della Gente del Borgo Marina, la grande avventura del turismo. Nel gennaio 2003 la Chiesa cattolica di Rimini, d’intesa con il Pontificio Consiglio, donò un frammento della reliquia alla Diocesi Greco-Ortodossa di Dimitriade che l'aveva richiesta. Secondo la tradizione, l'insigne reliquia, cioè l'òmero di San Nicola di Bari, vescovo di Myra, custodita e venerata a Rimini da oltre otto secoli, sarebbe giunto a Rimini in modo piuttosto rocambolesco verso la fine del XIII secolo. La reliquia veniva esposta alla venerazione dei fedeli in chiesa ogni 6 dicembre, festa di S. Nicola, mentre con l'inaugurazione della nuova "cappella celestina" avvenuta il 9 maggio 2007, la reliquia è accessibile ogni giorno.

Identificatori alternativi

Punti di accesso

Punti d'accesso per soggetto

Punti d'accesso per luogo

Punti d'accesso per nome

Punti d'accesso per tipologia e forma

Area di controllo della descrizione

Codice identificativo della descrizione

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni

Grado di elaborazione

Livello di completezza

Date di creazione, revisione, cancellazione

Lingua/e

Scrittura/e

Area dell'acquisizione

Soggetti collegati

Persone ed enti collegati

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