Unità documentaria 224-b.2-fasc.1-sottofasc.1/1 - Nullo Balducci comunica al figlio il rientro di alcuni esiliati

Area dell'identificazione

Segnatura/e o codice/i identificativo/i

BE_REG-29-224-b.2-fasc.1-sottofasc.1/1

Denominazione o titolo

Nullo Balducci comunica al figlio il rientro di alcuni esiliati

Data/e

  • Rimini, 30 luglio 1943 (Creazione)

Livello di descrizione

Unità documentaria

Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)

Area delle informazioni sul contesto

Storia archivistica

Modalità di acquisizione o versamento

Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura

Ambito e contenuto

Nullo Balducci scrive al figlio Ezio di essere tornato a letto la mattina alle 6 perché alle 4 è suonato l'allarme, "e noi tutti siamo stati svegli alle finestre buie a chiacchierare". Il mittente aggiunge che il giorno precedente, recatosi a Roveto, si è fermato alla Dogana dove gli hanno raccontato che la sera dell'adunata “sono venuti su da Rimini un camion di carabinieri chiamati da non so chi”. L’autore riferisce che Lonfernini si è recato subito al confine "a spiegare l'inutile loro presenza essendo tutto appianato e concluso senza incidenti e coll'accordo della Reggenza". Balducci confida al figlio che tutti lo invocano, ma dovrebbe esserci una revisione totale "dell'operato di quei signori" per ripagarli con la stessa moneta, e condannandoli all’esilio "come han fatto con voialtri". Nullo accenna ai Reffi, padre e figlio, che il giorno precedente sono rientrati a San Marino, così come Ferruccio Martelli, e al fatto che Wilson Reffi, in treno, ha fatto "togliere lo stemma" a Marino Morri; poi aggiunge che, sempre il giorno prima, si è recato a Rimini Bernardino Graziani per convincere Babboni (Gustavo) a sostituire Giuliano (Gozi) alla Segreteria. Inoltre, lo scrivente accenna a tale Stefani che "trema" per la concessione di fabbricazione di paste che sarà fatta chiudere, mentre "lassù" si istituisce una fabbrica proprio in questi momenti.

Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto

Incrementi previsti

Criteri di ordinamento

Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione

Condizioni che regolano l’accesso

Condizioni che regolano la riproduzione

Lingua della documentazione

Scrittura della documentazione

Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

Strumenti di ricerca

Area delle informazioni relative a documentazione collegata

Esistenza e localizzazione degli originali

Esistenza e localizzazione di copie

Unità di descrizione collegate

Area delle note

Nota

(I) Il Ministero degli Interni italiano aveva disposto che "a difesa pubblica della salute sia ovunque vietata vendita ambulante dolci o gelati". Il poco latte e lo scarso zucchero dovevano essere utilizzati senza sprechi. La guerra riportò in auge “la cucina del poco e del senza”, già conosciuta durante il primo conflitto mondiale. Alla fine del 1940 fu vietata la confezione dei biscotti dolci. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, si moltiplicarono i testi che suggerivano alle donne italiane di risparmiare e recuperare ogni cosa possibile. "Non sprecare", come suggerisce il titolo di una guida del 1941, è la prima regola. Nel 1941,1942 e 1943, furono pubblicati vari libri contenenti "ricette per tempi eccezionali". Un esempio è il libro di Lunella De Seta: 'La cucina in tempo di guerra', edito nel 1942 , e nuovamente pubblicato nel febbraio 2015, che riferendosi alle mansioni femminili, definisce "modesta la nostra battaglia: è quella dei fornelli", e sollecita le donne a partecipare "attivamente alla resistenza interna della Nazione e pure stando in casa, lottiamo anche noi per conseguire la Vittoria". L'autrice invita le lettrici ad aguzzare l'ingegno suggerendo 350 ricette e consigli vari per "assolvere degnamente i nostri specifici compiti e compiere tutto il nostro dovere femminile".

Identificatori alternativi

Punti di accesso

Punti d'accesso per soggetto

Punti d'accesso per luogo

Punti d'accesso per nome

Punti d'accesso per tipologia e forma

Area di controllo della descrizione

Codice identificativo della descrizione

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni

Grado di elaborazione

Livello di completezza

Date di creazione, revisione, cancellazione

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

Lunella De Seta: La cucina in tempo di guerra

Area dell'acquisizione

Soggetti collegati

Persone ed enti collegati

Related genres

Luoghi collegati