Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
Denominazione o titolo
Data/e
- Rimini, 30 luglio 1943 (Creazione)
Livello di descrizione
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione
Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
(I) Il Ministero degli Interni italiano aveva disposto che "a difesa pubblica della salute sia ovunque vietata vendita ambulante dolci o gelati". Il poco latte e lo scarso zucchero dovevano essere utilizzati senza sprechi. La guerra riportò in auge “la cucina del poco e del senza”, già conosciuta durante il primo conflitto mondiale. Alla fine del 1940 fu vietata la confezione dei biscotti dolci. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, si moltiplicarono i testi che suggerivano alle donne italiane di risparmiare e recuperare ogni cosa possibile. "Non sprecare", come suggerisce il titolo di una guida del 1941, è la prima regola. Nel 1941,1942 e 1943, furono pubblicati vari libri contenenti "ricette per tempi eccezionali". Un esempio è il libro di Lunella De Seta: 'La cucina in tempo di guerra', edito nel 1942 , e nuovamente pubblicato nel febbraio 2015, che riferendosi alle mansioni femminili, definisce "modesta la nostra battaglia: è quella dei fornelli", e sollecita le donne a partecipare "attivamente alla resistenza interna della Nazione e pure stando in casa, lottiamo anche noi per conseguire la Vittoria". L'autrice invita le lettrici ad aguzzare l'ingegno suggerendo 350 ricette e consigli vari per "assolvere degnamente i nostri specifici compiti e compiere tutto il nostro dovere femminile".
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Balducci, Nullo (Soggetto)
- Lonfernini, Teodoro (Soggetto)
- Reffi, Carlo Wilson (Soggetto)
- Reffi, Rufo (Soggetto)
- Martelli, Ferruccio (Soggetto)
- Morri, Marino (Soggetto)
- Graziani, Bernardino (Soggetto)
- Babboni, Gustavo (Soggetto)
- Gozi, Giuliano (Soggetto)
- De Seta, Lunella (Soggetto)