Unità documentaria 283-b.3-fasc.2-sottofasc.2/1 - Serie di lettere, note e comunicazioni

Area dell'identificazione

Segnatura/e o codice/i identificativo/i

BE_REG-30-283-b.3-fasc.2-sottofasc.2/1

Denominazione o titolo

Serie di lettere, note e comunicazioni

Data/e

  • 23 agosto 1944 (Creazione)

Livello di descrizione

Unità documentaria

Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)

Unità documentaria con 4 allegati

Area delle informazioni sul contesto

Storia archivistica

Modalità di acquisizione o versamento

Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura

Ambito e contenuto


  • 23.08.1944. Nota trasmessa il 23 agosto dal Consigliere della Legazione di San Marino presso la Santa Sede, al Console Generale di San Marino residente a Milano, e ricevuta dal Cancelliere del Consolato sammarinese in Roma, da parte del Cardinale Schuster: nella nota si afferma che la Segreteria di Stato di Sua Santità assicura l’interessamento per l'incolumità della Repubblica, e insiste sul posizionamento di segnalazioni. In fondo alla nota è scritto: trasmesso a San Marino il il 30/8/44 ore 19.
  • 31.08.1944, Carta intestata: Segreteria Affari Esteri. Testo del messaggio sopra riportato. In basso la risposta del governo sammarinese che esprime la "propria commossa devota riconoscenza al Sommo Pontefice" per l'interessamento sull'incolumità della Repubblica, e conferma la presenza di segnali mediante grandi croci bianche su superficie di contrasto.
  • 25.08.1944, Berna. Il Console Ernst Ruefli, rispondendo alla lettera 494/A/428 del 22 luglio, ringrazia per il corriere con gli elenchi dei feriti e dei morti, vittime del bombardamento del 26 giugno, poiché è servito a tranquillizzare i cittadini sammarinesi residenti in Svizzera. Il Console precisa di non averli trasmessi a Roma perché, a seguito degli avvenimenti in Francia e della sospensione del servizio aereo con la Spagna, il corriere non è più partito. Ruefli afferma che il Consolato non ha mai mancato di ribadire, presso le rappresentanze diplomatiche Alleate, il rispetto della neutralità sammarinese.
  • 23.08.1944, Berna. Il Console Ruefli trasmette alla Segreteria degli Esteri copia delle comunicazioni relative al rispetto della neutralità e sovranità sammarinese.
  • 24.08.1944, Berna. In francese: copia della comunicazione inviata dal console Ruefli alla Legazione degli Stati Uniti. In fondo Ezio Balducci ha aggiunto: alla Legazione d'Inghilterra.

Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto

Incrementi previsti

Criteri di ordinamento

Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione

Condizioni che regolano l’accesso

Condizioni che regolano la riproduzione

Lingua della documentazione

Scrittura della documentazione

Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

Strumenti di ricerca

Area delle informazioni relative a documentazione collegata

Esistenza e localizzazione degli originali

Esistenza e localizzazione di copie

Unità di descrizione collegate

Area delle note

Nota

(I) Spinta dall'avanzata delle truppe alleate dopo gli sbarchi in Normandia del 6 giugno, e in Provenza del 15 agosto 1944, la popolazione parigina si solleva. Sulla scia dei movimenti iniziati dai gendarmi, dai poliziotti e dai lavoratori delle poste, il 18 agosto ha luogo uno sciopero generale. Vengono innalzate barricate, scoppiano violenti scontri, la Resistenza interna combatte contro i 20.000 tededeschi presenti nella capitale. Il 25 agosto, la 2° Divisione blindata del Generale francese Leclerc e le truppe alleate entrano in città. Nel pomeriggio, il Generale Dietrich von Choltitz firma la resa degli occupanti, e il Generale de Gaulle arriva a Parigi. Alle ore 19.00, dal balcone dell'Hôtel de Ville, pronuncia il discorso di cui ricordiamo: “Paris outragé! Paris brisé! Paris martyrisé! mais Paris libéré! libéré par lui-même, libéré par son peuple avec le concours des armées de la France, avec l'appui et le concours de la France tout entière, de la France qui se bat, de la seule France, de la vraie France, de la France éternelle”. (Parigi oltraggiata! Parigi spezzata! Parigi martirizzata! ma Parigi liberata! liberata da sé, liberata per il suo popolo col concorso degli eserciti della Francia, con l'appoggio e il concorso della Francia tutta intera, della Francia che si batte, della sola Francia, della vera Francia, della Francia eterna). Nonostante gli scontri proseguissero ancora per qualche giorno, il 26 agosto i parigini assistono in festa alla sfilata lungo gli Champs-Élysées del Generale de Gaulle e degli eserciti di liberazione.

Identificatori alternativi

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Punti d'accesso per tipologia e forma

Area di controllo della descrizione

Codice identificativo della descrizione

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni

Grado di elaborazione

Livello di completezza

Date di creazione, revisione, cancellazione

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

Vari sono i testi e filmati su Parigi liberata. Ricordiamo il celebre libro di Dominique Lapierre e Larry Collins: ‘Parigi brucia?’, del 1964

Area dell'acquisizione

Soggetti collegati

Persone ed enti collegati

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