Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
Denominazione o titolo
Data/e
- 23 agosto 1944 (Creazione)
Livello di descrizione
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
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Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
- 23.08.1944. Nota trasmessa il 23 agosto dal Consigliere della Legazione di San Marino presso la Santa Sede, al Console Generale di San Marino residente a Milano, e ricevuta dal Cancelliere del Consolato sammarinese in Roma, da parte del Cardinale Schuster: nella nota si afferma che la Segreteria di Stato di Sua Santità assicura l’interessamento per l'incolumità della Repubblica, e insiste sul posizionamento di segnalazioni. In fondo alla nota è scritto: trasmesso a San Marino il il 30/8/44 ore 19.
- 31.08.1944, Carta intestata: Segreteria Affari Esteri. Testo del messaggio sopra riportato. In basso la risposta del governo sammarinese che esprime la "propria commossa devota riconoscenza al Sommo Pontefice" per l'interessamento sull'incolumità della Repubblica, e conferma la presenza di segnali mediante grandi croci bianche su superficie di contrasto.
- 25.08.1944, Berna. Il Console Ernst Ruefli, rispondendo alla lettera 494/A/428 del 22 luglio, ringrazia per il corriere con gli elenchi dei feriti e dei morti, vittime del bombardamento del 26 giugno, poiché è servito a tranquillizzare i cittadini sammarinesi residenti in Svizzera. Il Console precisa di non averli trasmessi a Roma perché, a seguito degli avvenimenti in Francia e della sospensione del servizio aereo con la Spagna, il corriere non è più partito. Ruefli afferma che il Consolato non ha mai mancato di ribadire, presso le rappresentanze diplomatiche Alleate, il rispetto della neutralità sammarinese.
- 23.08.1944, Berna. Il Console Ruefli trasmette alla Segreteria degli Esteri copia delle comunicazioni relative al rispetto della neutralità e sovranità sammarinese.
- 24.08.1944, Berna. In francese: copia della comunicazione inviata dal console Ruefli alla Legazione degli Stati Uniti. In fondo Ezio Balducci ha aggiunto: alla Legazione d'Inghilterra.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
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Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
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Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
(I) Spinta dall'avanzata delle truppe alleate dopo gli sbarchi in Normandia del 6 giugno, e in Provenza del 15 agosto 1944, la popolazione parigina si solleva. Sulla scia dei movimenti iniziati dai gendarmi, dai poliziotti e dai lavoratori delle poste, il 18 agosto ha luogo uno sciopero generale. Vengono innalzate barricate, scoppiano violenti scontri, la Resistenza interna combatte contro i 20.000 tededeschi presenti nella capitale. Il 25 agosto, la 2° Divisione blindata del Generale francese Leclerc e le truppe alleate entrano in città. Nel pomeriggio, il Generale Dietrich von Choltitz firma la resa degli occupanti, e il Generale de Gaulle arriva a Parigi. Alle ore 19.00, dal balcone dell'Hôtel de Ville, pronuncia il discorso di cui ricordiamo: “Paris outragé! Paris brisé! Paris martyrisé! mais Paris libéré! libéré par lui-même, libéré par son peuple avec le concours des armées de la France, avec l'appui et le concours de la France tout entière, de la France qui se bat, de la seule France, de la vraie France, de la France éternelle”. (Parigi oltraggiata! Parigi spezzata! Parigi martirizzata! ma Parigi liberata! liberata da sé, liberata per il suo popolo col concorso degli eserciti della Francia, con l'appoggio e il concorso della Francia tutta intera, della Francia che si batte, della sola Francia, della vera Francia, della Francia eterna). Nonostante gli scontri proseguissero ancora per qualche giorno, il 26 agosto i parigini assistono in festa alla sfilata lungo gli Champs-Élysées del Generale de Gaulle e degli eserciti di liberazione.
Identificatori alternativi
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- Ruefli, Ernst (Soggetto)
- Schuster, Ildefonso (Soggetto)