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Segnatura/e o codice/i identificativo/i
Denominazione o titolo
Data/e
- Pesaro, 4 maggio 1943 (Creazione)
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Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
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Nota
(I) La storia del Corpo delle Infermiere Volontarie della C.R.I. si snoda dal 1908 ai giorni nostri. Il primo corso di formazione per infermiere della Croce Rossa venne organizzato a Milano nel 1906 da un gruppo di donne sensibili al problema dell'assistenza agli infermi. Tra di esse: Sita Meyer Camperio, Rosa De Marchi, Matilde Visconti di Modrone. Il corso ebbe molto seguito e l'iniziativa si diffuse in altre città quali Genova, La Spezia, Firenze e Roma, dove fu inaugurato con il patrocinio della Regina Elena. Nasceva ufficialmente il Corpo delle Infermiere Volontarie. Nel 1908 già un migliaio di infermiere tra diplomate e allieve costituivano il personale disponibile. Grazie all'infaticabile opera prestata in tempo di guerra, le Infermiere Volontarie, dapprima tollerate, poi accettate con riserva in un ambiente prettamente maschile, meritarono sul campo la stima e la considerazione unanime, tanto da divenire ormai parte integrante della Sanità Militare e da poter operare negli ospedali militari, che divennero anche scuole per allieve infermiere. La loro opera si estese anche agli ospedali civili, alle strutture assistenziali quali colonie estive, preventori antitubercolari e antimalarici, ambulatori e assistenza domiciliare. A partire dal 1935, dopo la conquista dell’Africa Orientale Italiana, numerose “Sorelle” furono imbarcate sulle navi ospedale che raccoglievano i feriti di quelle guerre per ricondurli in patria. Fu inoltre loro affidata l'assistenza alle famiglie dei coloni che si imbarcavano per raggiungere le nuove terre d'Africa e, non molti anni dopo, dovettero accompagnare quegli stessi emigrati nel viaggio di ritorno, quali profughi forzatamente rimpatriati dai nuovi Governi delle ex colonie. Le Infermiere furono stanziate anche negli ospedali militari in Etiopia, Somalia, Abissinia, Libia ed Eritrea dove oltre alla cura dei nostri soldati, provvidero all'assistenza della popolazione civile. All’atto della dichiarazione di guerra furono mobilitati anche tutti i Corpi Sanitari, compreso il Corpo Militare della C.R.I. e quello delle Infermiere Volontarie. Il 1° settembre 1939 era stata nominata Ispettrice Nazionale Maria Josè, Principessa di Piemonte che, insediatasi pochi giorni dopo, riorganizzò il Corpo nominando, nel maggio 1940, le 16 Ispettrici dei Centri di Mobilitazione. Allo scoppio della guerra, il 10 Giugno 1940, il Corpo dovette fronteggiare molteplici esigenze: ospedali militari, ospedali da campo, treni e navi ospedale, ospedali extra territoriali. Unanime fu il riconoscimento alle capacità organizzative e direttive dell'Ispettrice Nazionale, la "Sorella di Piemonte", affiancata da validissime collaboratrici. Notevole fu il contributo delle Infermiere Volontarie sulle navi ospedale per il trasporto dei feriti dalle terre d'Africa e il salvataggio dei naufraghi. Maria Josè di Savoia fu Ispettrice Nazionale fino al 1946.
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
- Mattei, Marialuisa (Soggetto)
- Mattei, Goffredo (Soggetto)
- Meyer Camperio, Sita (Soggetto)
- De Marchi, Rosa (Soggetto)
- Visconti di Modrone, Matilde (Soggetto)
Punti d'accesso per tipologia e forma
Area di controllo della descrizione
Codice identificativo della descrizione
Codici identificativi delle istituzioni responsabili
Norme e/o convenzioni
Grado di elaborazione
Livello di completezza
Date di creazione, revisione, cancellazione
Lingua/e
Scrittura/e
Fonti
https://www.cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/269