Unità documentaria 10-b.3-fasc.2-sottofasc.2/3 - La Matron Mary C. Laing risponde a Balducci

Lettera in inglese con cui la Matron Mary C. Laing esprime a Balducci il piacere che le ha recato la sua lettera, e aggiunge che gradirebbe incontrarlo e che si recherà a Londra il 13 marzo. L’autrice scrive che la nipote, Sister Molly Nickolson, è stata per un anno al Moorfields Eye Hospital a Londra, e che finirà il 17 marzo, così si vedranno in un hotel vicino. Mary Laing racconta di essersi ritirata nel settembre 1945, e di vivere tranquillamente in un cottage del villaggio cucinando, giocando a bridge e facendo lavori di giardinaggio. Poi la donna accenna ad Antonio Sorgato e si dispiace per la morte di Galavotti che ”era giovane per morire”. Inoltre, la signora scrive che il Maggiore Kerr è diventato nonno in dicembre e di averlo rivisto l'anno passato, così come il Colonnello Hill, il maggiore Matthews e Waddington, mentre non ha visto il maggiore Lees. La Matron spiega la difficoltà dovuta all'erogazione dell'elettricità a orari fissi e alla carenza di carbone, e ritiene che per Balducci sia diverso perché Cardiff è vicina ai bacini carboniferi, e rivolge un pensiero agli italiani che stanno soffrendo per carenza di cibo. Infine, la Laing chiede a Balducci quando lascerà Cardiff per poterlo incontrare.