Area dell'identificazione
Segnatura/e o codice/i identificativo/i
BE_REG-36-155-b.35-fasc.15
Denominazione o titolo
"La Scintilla", Anno VII, n. 3
Data/e
- San Marino, 4 giugno 1950 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)
Area delle informazioni sul contesto
Storia archivistica
Modalità di acquisizione o versamento
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
Ambito e contenuto
LA SCINTILLA, ANNO VII, N. 3
Tra i titoli: 'In margine alla sospensiva'; 'Il fronte della pace farà fallire i piani dei guerrafondai' in cui, riferendosi agli appelli formulati a Stoccolma dai Partigiani della Pace, l'autore ribadisce “quanto fossero giuste le parole di Stalin allorché egli diceva che i grandi fini suscitano anche grandi energie”, e commenta che “oggi, il grande e nobile fine è la difesa della pace dinanzi alle minacce di una nuova guerra, preparata dagli imperialisti”. Nell'articolo: 'L'80° anniversario de La Comune di Parigi, 18 marzo – 29 maggio 1870', si ricorda la prima volta in cui “il proletariato assumeva il potere”, allorquando il 26 marzo “i cittadini di Parigi elessero 92 membri dell'amministrazione comunale, nella grande maggioranza socialisti e democratici, che sostituirono il comitato centrale della guardia nazionale, nell'esercizio del potere politico”. Nel racconto si spiega che “i comunardi non misero nemmeno le mani sulle grandi ricchezze della banda di Francia, rimasta a Parigi, e non assalirono Versailles, lasciando che l'esercito reazionario si sviluppasse e si consolidasse”, fino a quando, il 2 aprile, furono assaliti a tradimento dalle numerose e ben armate truppe versagliesi, le quali bombardarono la città, fucilarono donne, vecchi e bambini, fino al tragico epilogo del 29 maggio.
Tra i titoli: 'In margine alla sospensiva'; 'Il fronte della pace farà fallire i piani dei guerrafondai' in cui, riferendosi agli appelli formulati a Stoccolma dai Partigiani della Pace, l'autore ribadisce “quanto fossero giuste le parole di Stalin allorché egli diceva che i grandi fini suscitano anche grandi energie”, e commenta che “oggi, il grande e nobile fine è la difesa della pace dinanzi alle minacce di una nuova guerra, preparata dagli imperialisti”. Nell'articolo: 'L'80° anniversario de La Comune di Parigi, 18 marzo – 29 maggio 1870', si ricorda la prima volta in cui “il proletariato assumeva il potere”, allorquando il 26 marzo “i cittadini di Parigi elessero 92 membri dell'amministrazione comunale, nella grande maggioranza socialisti e democratici, che sostituirono il comitato centrale della guardia nazionale, nell'esercizio del potere politico”. Nel racconto si spiega che “i comunardi non misero nemmeno le mani sulle grandi ricchezze della banda di Francia, rimasta a Parigi, e non assalirono Versailles, lasciando che l'esercito reazionario si sviluppasse e si consolidasse”, fino a quando, il 2 aprile, furono assaliti a tradimento dalle numerose e ben armate truppe versagliesi, le quali bombardarono la città, fucilarono donne, vecchi e bambini, fino al tragico epilogo del 29 maggio.
Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto
Incrementi previsti
Criteri di ordinamento
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Condizioni che regolano l’accesso
Condizioni che regolano la riproduzione
Lingua della documentazione
Scrittura della documentazione
Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area delle informazioni relative a documentazione collegata
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
(I) Rileviamo l’errore di numerazione in quanto il n. 3 è già stato riportato su ‘La Scintilla’ del 15/05/1950
Identificatori alternativi
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- Stalin, Iosif (Soggetto)