Unità documentaria 348-b.6-fasc.7 - Relazione della Segreteria di Stato agli Affari Esteri sul bombardamento del 26 giugno

19.10.1944. Relazione rilasciata dalla Segreteria degli Affari Esteri intitolata: “Circa il bombardamento del 26 giugno 1944”. In essa si afferma che il bombardamento "costituì una triste sorpresa per il Governo sammarinese che a quell'epoca godeva il rispetto della sua neutralità dichiarata e riconosciuta", e che l'avvenimento deve inquadrarsi "nella successione dei fatti che hanno caratterizzato la politica estera della Repubblica dall'8 settembre 1943 ad oggi". La relazione ripercorre gli episodi di violazione del 5 e 8 ottobre 1943 da parte di reparti tedeschi, ribadisce la deplorazione da parte dell'Ambasciata tedesca, la liquidazione delle automobili requisite, il rispetto dei cittadini sammarinesi residenti in Italia esonerandoli dal servizio del lavoro con disposizione del 7 marzo 1944. Si precisa che per il rispetto dei confini era intervenuto il Generale Rommel, mentre il rispetto della sovranità fu convalidato in varie riprese. Si ribadisce che alla data del 26 giugno e fino agli avvenimenti di settembre "nessun Comando germanico aveva preso residenza nella Repubblica", benché a volte salissero a San Marino Ufficiali tedeschi "attenendosi sempre ad un atteggiamento turistico e riguardevole", e che i Comandi tedeschi "non furono avari di materie essenziali per la Repubblica". La relazione insiste sulla difficile opera per difendere la neutralità, per la quale la Segreteria di Stato, ospitando migliaia di sfollati, si impegnò in un lavoro durissimo. A tale proposito si rammenta che il 4 giugno 1944 elementi sammarinesi arruolatisi volontariamente nell'Esercito Repubblicano, scoprirono e denunciarono, anche alle SS di Forlì, una riunione di persone sfollate e sammarinesi, qualificate quali "antifascisti e antitedeschi militanti", dopo il quale si procedette al fermo e alla consegna di sei di loro, di cui due cittadini sammarinesi; il Comando delle SS pretese la consegna dei fermati italiani "contro il desiderio della Segreteria di Stato", ma alla data del 26 giugno, tali cittadini, sammarinesi e italiani, erano già in libertà. Benché si siano avuti episodi minori, "non una delle migliaia e migliaia di persone quassù rifugiatesi è rimasta senza tutela del diritto di asilo", e si afferma che i casi individuali controversi, che non furono più di sei, "furono ugualmente difesi fino al riscatto delle loro libertà". A questo punto si descrive il bombardamento avvenuto "in quattro ondate successive di circa 10 apparecchi ciascuna", il cui primo sganciamento colpì il centro della città, il secondo la zona retrostante la stazione, il terzo il crocevia della strada consolare di Borgo Maggiore, il quarto la frazione di Santa Mustiola. Dai luoghi colpiti, lontani e opposti tra loro, si deduce che non vi era un obiettivo unico da colpire e si smentisce la presenza di un deposito di munizioni presso la stazione ferroviaria. Infine, benché non si sia avuto un altro bombardamento di massa, si sono registrati altri episodi:
1) 06/07/1944 ore 11: sganciamento di quattro bombe in località Cerbaiola;
2) 08/07/1944 ore 22: sganciamento di otto spezzoni in località Bosche di Falciano;
3) 16/07/1944 ore 0:15: sganciamento di due bombe e raffica di mitragliatrice nei pressi di Serravalle; 4) 24.08.1944 ore 24: sganciamento di una bomba in località Arvoleta di Falciano;
5) 25.08.1944 ore 10.15: sganciamento di sette bombe in località Fiorina;
6) 29.08.1944 ore una di notte: sgancio di una bomba in località Torraccia.

Allegati: serie di copie rilasciate dalla Segreteria AA.EE.:

• Lettera datata 17/10/1943 inviata da Balducci al Ministro Affari Esteri a Roma;
• Parte del verbale del Consiglio Grande e Generale del 28/10/1943 in cui si nomina Ezio Balducci Inviato Straordinario;
• Parte della relazione esposta da Balducci al Consiglio Grande e Generale del 09/11/1943; - 18.12.1943, lettera inviata da Greiner;
• 15.12.1943, lettera del Console Koester;
• 07.03.1944, lettera in tedesco con traduzione (in risposta a quella del 1° marzo);
• 16.03.1944, lettera di Von Alten;
• 16.06.1944, lettera del Maggiore Gunther;
• 24.06.1944, lettera del Comando di Rimini.
• Allegato D: Promemoria intitolato: 'Relazioni della Repubblica di San Marino con gli Stati Uniti e l'Inghilterra', il cui contenuto è uguale all'Allegato B riportato in data 04/07/1944.