Unità documentaria 148-b.4-fasc.2 - Pio Conti esprime orgoglio per il comportamento del figlio

Pio Conti ringrazia Balducci per la lettera inviata al Federale Ortalli riguardante il figlio Mario, esprimendo orgoglio per il comportamento tenuto dal figlio, desunto dal racconto di Balducci sulla guerra e la prigionia. Il mittente scrive di aver ricevuto notizie dal figlio che in marzo, dopo Bombay, comunicò che il lungo viaggio dell’ottavo trasferimento lo aveva condotto in un luogo salubre, e lui ritiene che sia un paese ai piedi dell'Himalaya. Conti pensa di avere una fotografia di Balducci scattata nell’agosto 1940 assieme al figlio, il quale è stato proposto per una ricompensa per il suo comportamento, e ritiene che se Balducci e Mezzasoma interverranno, lui potrà comunicare al figlio la notizia della benemerenza. L’autore saluta assieme alla sua famiglia, già tanto provata anche dalla prigionia in Kenia di un altro figlio catturato in luglio a Gimma e, speranzoso di conoscerlo personalmente, invita Balducci in campagna a San Martino Sinzano, a 7 km. circa dalla città.