Unità documentaria 51-b.13-fasc.1 - Valerio Lancia risponde a Manlio Gozi sull'affare degli schiaffi

Carta intestata. Valerio Lancia, scusandosi con Manlio Gozi per il ritardo con cui risponde (lettera 12/01), racconta che nel 1924, durante un'assemblea del Fascio riminese, si creò una divisione tra un gruppo di studenti Universitari e la corrente del Segretario Politico Morelli. In mezzo a grande confusione, il Becilli ebbe l'idea di chiamare in un lato della sala tutti i fascisti a favore di Morelli, che furono in maggioranza. Lancia afferma che ne seguirono odio verso Becilli, e ostili commenti furono pronunciati contro di lui. In seguito, durante un incontro di boxe tenutosi al Politeama, Becilli era seduto accanto al ring con Morelli il quale, all'arrivo di Balducci, confidò trattarsi dell'offensore; allora l'offeso (Becilli) si recò nel palco di Balducci e, dopo breve discussione, gli assestò alcuni schiaffi, mentre Balducci, anziché reagire, negava l'accusa. In seguito, il Dr. Balducci querelò Becilli, querela poi ritirata.