Unità documentaria 11-b.12-fasc.P - Corrispondenza relativa a Leonida Micheloni

Area dell'identificazione

Segnatura/e o codice/i identificativo/i

BE_REG-34-11-b.12-fasc.P

Denominazione o titolo

Corrispondenza relativa a Leonida Micheloni

Data/e

  • San Marino, 23 febbraio 1948 (Creazione)

Livello di descrizione

Unità documentaria

Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)

Unità documentaria con 8 allegati

Area delle informazioni sul contesto

Storia archivistica

Modalità di acquisizione o versamento

Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura

Ambito e contenuto


  • 23.02.1948. Leonida Micheloni informa Balducci di aver inviato all'Intendenza di Finanza di Forlì la dichiarazione acclusa; l’autore aggiunge di aver saputo da suo suocero (Giuseppe Forcellini) che a Balducci è stato spedito l'esposto da presentare all'Alto Commissariato della Sanità. Dopo aver confidato il suo precario stato di salute, il mittente ringrazia Balducci per quanto fa per la sua famiglia, nipoti comprese.
  • 20.02.1948. Promemoria redatto dal presidente Comitato pro-fratelli italiani combattenti, Onofrio Fattori, e autenticato dal Notaio Luigi Balluzzi, relativo a Pier Paolo Micheloni: si ricorda la sua partenza come volontario per la prima guerra mondiale; il suo invio sul Carso agli ordini del Gen. Villani (Bainsizza); successivo invio sul fronte francese e battaglia della Marna; citazione del comandante Bourgeois, decorazioni. Leonida Micheloni precisa che tale estratto è desunto da scritti editi e inediti a firma Onofrio Fattori pubblicati in ‘Museum', bollettino della Biblioteca/Museo/Archivio, il 2 aprile 1927.
  • 31.01.1948, San Marino. Leonida Micheloni invia a Balducci una serie di documenti per ottenere dall'Alto Commissariato della Sanità la tutela dei suoi diritti; l’autore trascrive lo svolgimento dei fatti e unisce copia della lettera di discriminazione del delegato provinciale per l'epurazione, e lettera con cui il sindaco di S. Clemente comunica la cessazione dei rapporti professionali e lo scioglimento del consorzio; allega inoltre anche copia delle lettere intercorse tra suo suocero, il prefetto e il veterinario provinciale. Dopo aver raccontato di essere temporaneamente occupato nell'ufficio, il mittente ringrazia Balducci per avergli spedito la medicina.
  • 12.11.1946, Forlì. Il Prefetto di Forlì (Francesco Antonio Tortorici) risponde alla lettera del Segretario di Stato agli Affari Interni, Giuseppe Forcellini, del 29 ottobre 1946, comunicando che la pratica di epurazione del veterinario Dr. Leonida Micheloni è in corso e non sa quando sarà definita. Riferendosi all'assegno alimentare, il Prefetto conferma di aver già scritto al Comune il 7 maggio, e sollecitato il sindaco il 6 novembre.
  • 30.01.1947. Il veterinario provinciale Bartoletti risponde alla lettera di Giuseppe Forcellini del 14 gennaio affermando che il genero Leonida Micheloni, benchè sia benvisto nel comune di San Clemente non lo è a Misano. Bartoletti assicura che, in caso di sua discriminazione, si adopererà per la sistemazione di Micheloni.
  • 27.05.1947, San Marino. Leonida Micheloni scrive ai sindaci di S. Clemente e Misano, alla Giunta Provinciale e al Prefetto di Forlì, esprimendo la propria sorpresa per lo scioglimento del consorzio veterinario e la sospensione degli assegni a partire dal 30 aprile. Micheloni allega certificato medico del 25 maggio attestante la sua licenza per gravi motivi di salute.
  • 21.03.1948, San Marino. Leonida Micheloni informa Balducci di non poter inviare quanto richiesto per aver consegnato tutto all'avvocato Lombardo per ricorrere contro la Giunta Provinciale amministrativa. L’autore unisce una dichiarazione dell'avvocato Simonazzi, presente nel momento in cui Micheloni andò in Comune per riprendere il servizio, precisa che la notifica alla Reggenza non è mai avvenuta, e che doveva essere fatta dal Commissario della Legge, mentre lui seppe del provvedimento il 13 ottobre 1947.
  • 06.11.1947, Morciano. Carta intestata: Studio Legale. L'avvocato Gastone Simonazzi informa il sindaco di San Clemente, Leo Binotti, che il suo assistito riprenderà servizio il giorno 8 quale veterinario consorziale.
  • 12.11.1947, San Clemente. Il Sindaco Leo Binotti, come già notificato anche alla Reggenza, ribadisce a Leonida Micheloni lo scioglimento del consorzio veterinario S. Clemente-Misano deliberato il 4/03/1947 e precisa che saranno regolati i rapporti economici.

Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto

Incrementi previsti

Criteri di ordinamento

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Condizioni che regolano l’accesso

Condizioni che regolano la riproduzione

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Scrittura della documentazione

Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

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Esistenza e localizzazione di copie

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Scrittura/e

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