Unità documentaria 159-b.24-fasc.agosto - Guido Francini scrive dall'Argentina

Carta intestata: Natfobilt.
Guido Francini si scusa con Balducci per il ritardo con cui risponde, ringrazia per l'interessamento, e lo informa di essersi recato al consolato dal Dr. Papini, cui ha consegnato la sua lettera. Il mittente assicura di aver scritto al Municipio di Messina perché aiuti la famiglia dell'operaio (Matteo Vacalebre), e di aver conferito con il Dr. De Lio che si occuperà del pietoso caso. Poi l’autore manifesta stanchezza per “questa vita randagia”, accenna ad un figlio che si sta specializzando in Pediatria a Modena, ad un altro che studia Medicina ma dovrà restare in Argentina se fra le due nazioni non saranno stipulati accordi di reciprocità, e alla succursale della ditta aperta da suo genero in Venezuela.