Unità documentaria 70-b.10-fasc.11 - Balducci comunica a Pietro Tonnini una decisione del governo sammarinese

Ezio Balducci informa Pietro Tonnini (non fa il suo nome, ma quello del fratello Azzolino) del nuovo tentativo, da parte dei governanti sammarinesi, di vietare ai sammarinesi residenti in Italia l'iscrizione ai fasci Italiani, e per questo lo sollecita ad un incontro a Roma per definire con il fascismo italiano la loro posizione. Balducci scrive che "la mia recente esperienza mi ha fatto talvolta dolorosamente considerare che nel temperamento sammarinese prevale spesso un senso di rassegnazione e di asservimento che avvilisce e mortifica ogni dignità […] Se a Signori sammarinesi è concesso il diritto di manipolare il fascismo a proprio piacimento e senza alcun controllo, noi domandiamo che cosa si vuol fare di noi ironicamente colpevoli di credere in un solo Duce [...] io non cederò assolutamente perché non rinunzierò giammai per la cattiveria di quattro ignoti sammarinesi camuffati di fascisti alla tessera del Fascio di Bologna della cui federazione faccio parte”.