Unità documentaria 98-b.9-fasc.3 - Lettera di Raimondo Manzini su "Nuova Guardia"

Raimondo Manzini scrive a Balducci una lunga lettera relativa ai problemi sorti per la traduzione di 'Nuova Guardia' destinata all'America. Il mittente spiega che, mentre compilava il messaggio per Roosevelt da sottoporre al Duce, il Dr. Montanari del Ministero degli Esteri, segretario di S.E. Parini, ricevuta la rivista da Boidi, l’ha letta ed evidenziato con croci gli errori, tanto da impressionare anche Poli. Poi il Montanari, recatosi all'Ufficio Stampa, ne ha parlato con Odenigo che ha telefonato a Trinchieri, ripetendo le osservazioni di Montanari, e dando parere sfavorevole alla spedizione. Manzini precisa che anche Trinchieri è rimasto perplesso, proponendo di far visionare la rivista ad un esperto di fiducia del Prof. Rispoli. La lettera continua elencando i fatti accaduti che hanno irritato molto Manzini e che porteranno, forse, alla rinuncia di portare il giornale in America, per evitare che sia attaccato da un giornale antifascista americano, e rendendo così un pessimo servizio alla propaganda fascista.